Domande Frequenti

 

DOMANDE FREQUENTI

 

A cosa serve un corso estivo di pattinaggio?

 

Sono ormai vent'anni che organizzo corsi estivi di pattinaggio artistico su ghiaccio e ne ho viste veramente di tutti i colori. Ho visto allievi che si sono trasformati completamente in sole due settimane e ho visto allievi tornare a casa senza aver fatto nessun progresso. Non c'è una regola fissa, certo è che chi ha voglia ed è veramente appassionato riesce a trarre un vantaggio enorme dal fatto di poter pattinare tre o quattro ore al giorno, con concentrazione, con calma e con i giusti tempi di recupero tra un allenamento e l'altro.

 

Quello che si impara in un corso estivo, non è che poi lo si dimentica?

 

Fortunatamente la memoria a livello motorio è molto forte. Il fatto di poter ripetere gli stessi esercizi piu' e piu' volte in un intervallo di tempo ravvicinato rinforza le acquisizioni molto piu' di quello che succede durante i normali corsi nella stagione. Un esercizio che viene ripetuto solo dopo una settimana, ci mette molto piu' tempo ad essere automatizzato rispetto a un esercizio che viene ripetuto dopo solo un paio d'ore. In questo modo la velocità di apprendimento è molto piu' alta. Ecco perchè si impara molto di piu' in una settimana di corso estivo che in tre mesi di corso una volta la settimana. Anche se prima di riprendere i corsi invernali c'è un intervallo di tempo lungo, non ci si deve preoccupare perchè cio' che si è imparato e automatizzato, non lo si dimentica piu'. Cosi' come per andare in bicicletta, una volta imparato, non si dimentica piu'!

 

Serve fare due settimane dopo essere rimasti fermi per due mesi?

 

Purtroppo durante la stagione, non si ha spesso il tempo da dedicare alla proria passione ecco allora che il momento ideale è quando non c'è la scuola che assorbe la maggior parte del tempo a disposizione durante l'inverno.

 

A chi è indirizzato?

 

A chi è appassionato di pattinaggio e non riesce o non puo' per svariati motivi, pattinare come vorrebbe durante l'inverno.

 

Chi segue i bambini quando non pattinano?

 

I bambini sono sotto il controllo di mia moglie sig.ra Silvia Margheritis, quando non sono in pista. Se il numero delle allieve dovesse essere elevato, abbiamo la disponibilità di altri accompagnatori, mamme di nostri allievi che volentieri si mettono a disposizione per dare una mano. Quest'anno abbiamo voluto provare a coinvolgere una ragazza di madrelingua inglese che ci darà una mano nella gestione degli allievi e sarà a disposizione per fare i compiti delle vacanze e per altre attività di svago (in inglese).

 

 

 

Cosa è ragionevole aspettarsi di imparare?

 

Per un allievo dei corsi amatori, è ragionevole che in un paio di settimane, si possa acquisire una maggior sicurezza sui pattini, nella scivolata, nella velocità. Ci si puo' aspettare che vengano acquisiti gli elementi per superare il test a cui si sta lavorando. Inoltre si imparano moltissimi altri esercizi che non si ha il tempo di affrontare durante i normali corsi invernali.

 

Il numero ridotto di allievi per ogni gruppo (max 8) garantisce anche una qualità di insegnamento che non si riesce a ottenere durante la stagione.

 

Ci si diverte?

 

Dalla mia esperienza, ho visto che gli allievi si divertono a volte anche oltre quello che ritengo ragionevole. Spesso mi è capitato di dover raffreddarne gli entusiasmi.

Non sono un grande sostenitore del divertimento a tutti i costi, ma ho sempre visto che le situazioni di questo tipo, dove ci si trova tutti insieme, hanno un effetto molto positivo sul divertimento.

 

I bambini sono al sicuro?

 

La scelta di questa località in particolare è stata dettata proprio dalla tranquillità e sicurezza del posto. Guardando il link ci si puo' fare un'idea di come è disposto l'Hotel e dove si trova la pista rispetto alle camere. E' una situazione ideale. Non ci sono strade, perchè la strada finisce nel parcheggio davanti all'Hotel.